Cena degli AUG-uri 2014

Come da tradizione ci troviamo a Dicembre per scambiarci gli Auguri di Natale, anche quest’anno all’osteria con cucina “Ex Provinciali“, in via Prefettura 3, a Udine (a pochi metri da piazza Primo Maggio), sabato 13 Dicembre 2014, alle 20:15!

Passeremo la serata in allegria, tra portatili, iPhone e iPad, ecco il menù!

Antipasti 
Salame Friulano e Prosciutto crudo di Langhirano
Castagne in Saòr
Primi piatti
Pennette al pesto di pistacchi e ricotta
Risotto con finferli
Secondi piatti
Guancette in umido al thè fresco con purè di patate e arance
Dolce
Compresi vini IGT merlot e tocai friulano, H2o e caffè

 

Cena degli AUG-uri 2013

Come da tradizione ci troviamo a Dicembre per scambiarci gli Auguri di Natale.

Anche quest’anno siamo all’osteria con cucina “Ex Provinciali”, in via Prefettura 3, a Udine (a pochi metri da piazza Primo Maggio), sabato 14 Dicembre, alle 20:15!

Passeremo la serata in allegria, tra portatili, iPhone e iPad, ecco il menù!

Antipasti 
Salame Friulano e polenta fresca con crema di Montasio
Primi piatti
Risotto con Taleggio e Lambrusco
Orecchiette salsiccia e porcini
Secondi piatti
Arrosto di coppa al miele di acacia con spinaci al burro
Dolce
Compreso vino Friulano e Merlot cantine Valent , acqua e caffè

Mezz’ora Mac: Tutto sul Backup

Ancora una conferma della qualità e della ospitalità dell’Osteria Ex Provinciali: non avevamo dubbi ma siamo decisi a tornare anche per la cena degli auguri.
Comunque la “Mezz’ora Mac” in oggetto è stata una delle rare occasioni in cui il relatore è il Presidente Marco (che normalmente evita almeno questo supplizio ai poveri soci)!!!
In realtà pare che la sua relazione sul backup sia stata molto apprezzata: un riassunto di quanto detto lo trovate comunque in questo articolo, leggetelo con attenzione.
Ci raccomandiamo ancora: fate spesso backup e soprattuto fatelo bene!

 

Cena di Natale 2012: ringraziamenti!

Dobbiamo ringraziare di cuore alcune persone in particolare per la buona riuscita della cena di sabato sera (di cui abbiamo appena pubblicato le foto)

Ringraziamo:

Marco Rizzi di Square-wood per averci fatto conoscere la sua azienda e averci messo a disposizione un fantastico porta iPad di legno e cuoio, personalizzato con il logo dell’Aug, che è stato l’oggetto del desiderio della tradizionale riffa di fine serata.

Walter Bet per le spille d’acciao a forma di mela morsicata gadget per i soci sostenitori.

Marco Freccero di BuyDifferent per il suo eBook “Alla scoperta di Mountain Lion“, gadget per i soci sostenitori. Segnaliamo e consigliamo vivamente anche il suo eBook su “iCloud“. Grazie anche ad Antonio Capaldo: stiamo aspettando ancora i codici per scaricalo però… 😉

Roberto Michieli di Angelico per le due app in omaggio a tutti presenti alla cena: “Chiamata finta Pro” e “Big Brother“: i codici per lo scaricare le app vi arriveranno a breve.

Enrico Pozzo di Friulcomputer (assieme a Stefano e con il sostanzioso supporto di Moris); Armando Krota di Bip (assieme ad Alessio, Max e Delu); Michele Minatel, Enzangelo Finocchio (assente giustificato), Andrea Gressani, Marco Pini per i favolosi altri premi della riffa.

Enrico Pozzo, Antonino Bulian (assente giustificato) e Francesca Musto per averci aiutato a sperimentare il locale: un lavoro duro ma qualcuno doveva farlo!

Luca Brichese (e la sua gentilissima mamma) per i buonissimi biscotti di cui anche quest’anno hanno fatto omaggio ai presenti alla cena.

Valentina Bratti, valletta; Andrea Gressani, fornitore dell’ineffabile programma di estrazione semi-casuale dei numeri,  Marco Pini, imbonitore; Paola Cozzi e Michele Minatel spietati spacciatori-estorsori di tagliandi; Francesca Musto, fotografa; per il solito “spettacolo” della riffa.

Il Maestro Gianfranco Lugano per averci deliziato con la sua musica “analogica”.

Roberto Giannotta per le schede esplicative della mini-mostra di Apple allestita (tra le mille cose meritava più attenzione e non è stato nemmeno ringraziato pubblicamente!).

Stefano dello Spazio ULTRA per averci appositamente aperto la galleria in cui era esposta la mostra di arte moderna “per amministratori di rete” con vecchi iMac e iBook di Roberto Russo (assente giustificato).

Nicola Bratti, nuovo socio sostenitore dell’AugFVG: è venuto per la prima volta alla nostra cena e non si è nemmeno spaventato!

Fiorenzo e Virginia dell’Osteria con Cucina “Ex Provinciali“, con tutto il loro staff, per la eccellente ospitalità. Ugo per essere rimasto chiuso in ufficio durante tutto il tempo…

E, infine, sperando di non aver dimenticato nessuno, il solito doveroso e speciale ringraziamento per la “nostra” Vice-Presidente Francesca Musto, per aver consigliato, supportato e sopportato il Presidente durante tutta la fase organizzativa!!!

 

 

iPhone 5. Le mie considerazioni 1.0

Premessa

Ma quanto è bello l’iPhone 5 bianco con il suo profilo in bianco?

Non ho ancora visto con i miei occhi l’iPhone 5.

Mi piace innamorarmi, quindi mi riservo di cambiare in parte o totalmente la mia opinione fino a quando non sarà tra le mie mani, senza contare che dovrò leggere ancora tanto a riguardo per rendere definitiva la mia opinione.

Ad oggi 23 settembre le notizie, conferme e smentite sull’iPhone 5 sono nell’ordine dei minuti quindi si deve prendere tutto con le pinze.

Fine premessa.

Quando, giorno 12 settembre 2012, ho visto il keynote ed è apparsa la figura allungata dell’iphone 4S sono rimasto in silenzio e deluso. Silenzio perchè non avevo avuto l’effetto “wow / wtf” e deluso che la Apple non fosse riuscita nella sua proverbiale riservatezza e segretezza delle informazioni. Quest’anno le foto del form factor dell’iPhone circolavano 6 mesi prima, nei mesi successivi arrivavano notizie, foto di pezzi, particolari, accessori come le cuffie e per finire a settembre, all’IFA di Berlino, proprio con i miei occhi, ho visto stand di case dal calibro di Trust avere cover e accessori per l’iPhone 5. Primo e duro epic fail.

L’iPhone 4/4S è un cellulare esteticamente parlando bellissimo, ricco di fascino, forme perfette, simmetria e minimalismo arricchite da materiali eccezionali, austero nella colorazione nera, abbagliante e “puro” nella colorazione bianca . A maggio quando vidi l’iPhone 5 che sembrava un iPhone 4S allungato con la cover posteriore cambiata rimasi di stucco, anzi, a dire il vero non mi piacque per niente, la banda metallica dietro mi sembrava una sorta di “modding dell’ultimo minuto” e poi desideravo (a dire il vero desidero ancora) fortemente uno schermo più grande e non “solo” più lungo. Come dicevo nella premessa, non ho ancora visto l’iPhone 5 con i miei occhi ma dalle centinaia di video e migliaia di foto in giro incomincio a consolidare la mia personale opinione. Punto di vista che potrebbe essere ribaltato dalla visione dal vivo (ho avuto un esempio al negativo proprio con la Apple TV, su schermo mi sembrava una “scatoletta perfetta e magica”, dal vivo era una “scatoletta e basta”) ma sono quasi sicuro che non cambierò idea sull’eccezionale lavoro fatto da Apple. Una giusta misura di coraggio, innovazione e coerenza. L’iPhone 5 è un cellulare completamente diverso, un lontano cugino rispetto il  suo predecessore. Schermo più lungo (costava tanto farlo più grande? Scusate se insisto), più sottile, molto più leggero, tecnicamente ridisegnato completamente, tecnologie diverse come il nuovo schermo touch, processore, nano sim (era veramente necessaria? Però nella vita meglio andare sempre avanti che rimanere fermi), connettore lightning (si il vecchio connettore era proprio vecchio e la micro usb sarebbe stata una soluzione comoda ma “cinesiana”), batteria (leggermente?) migliorata, sistema operativo iOS aggiornato (ma non rivoluzionato o innovato a tal punto da gridare al miracolo). Quindi direte voi? L’iPhone 5 è IL iPhone, per riprendere lo slogan Apple “è il miglior iPhone di sempre”? Si può comprare a scatola e occhi chiusi? Non credo.

Ho visto i crash test di Android Autorithy (http://goo.gl/rDyYz) e ne sono rimasto entusiasta. L’iPhone 5 ha una resistenza incredibile, facendolo cadere “accidentalmente” da altezze ragguardevoli rimane illeso o comunque appena scheggiato nella scocca perimetrale. Scheggiato.

Ma quei graffi sulla scocca? Sono vistosi, si vede “l’anima” di metallo, mi preoccupo. Ma no, meglio sorvolare. Non ci riesco. Devo approfondire. Ecco arrivare la prova di iFixit (http://goo.gl/dZRyS) ed ecco la prova visiva della mia precedente preoccupazione. Nel video (sicuramente esagerato ed estremizzato) si vede che le parti in metallo del nuovo iPhone 5, nella versione nera, scocca posteriore e metallo perimetrale sono estremamente sensibili, basta veramente poco per avere dei graffi profondi o comunque vistosi. 

Leggo su internet che da sempre la brunitura dei metalli è così (soggettivamente) affascinante come (oggettivamente) delicata. Secondo e durissimo epic fail.

Non capisco. L’assenza nello shop ufficiale Apple dei bumper, i test, l’assemblaggio con il controllo millesimale delle parti, l’utilizzo di punte di diamante e il retro “non più solo vetro” faceva pensare che c’erano tutti i presupposti e i buoni propositi per realizzare un dispositivo bello ma robusto. Ed invece? Sembra proprio che dovrete mettere un

bumper, pellicole o qualcosa del genere per non avere il vostro gioiello infestato da micro e macro graffi. Mi sembra strano che la Apple, regina dei particolari, della ricerca e cura dei materiali possa aver fatto un simile passo falso. Che possa scoppiare un altro caso all’antennagate? Uno scratch-gate / scuff-gate? Vi prego, non ditemi che i primi modelli soffriranno di questo problema ed in seguito verrà corretto? O forse, egoisticamente, preferirei che la parte finale della frase precedente finisca con un punto esclamativo, in barba a tutti quelli che hanno fatto e faranno le file per avere i primi pezzi. O forse verrà tutto risolto con il prossimo iPhone 5S? Vedremo anche questo.

Al momento mi terrei stretto il nostro/vostro iPhone 4/4S.

Vorrei tanto rimanere sorpreso dall’esperienza dal vivo e dalle nuove news su questo dispositivo, poter ribaltare questo articolo con uno nuovo dal titolo “iPhone 5. Le mie considerazioni 2.0” e non confermalo con un 1.1. Se vivrò vedrò… 🙂

AGGIORNAMENTO SCRATCHGATE SCUFFGATE

Il vice presidente del marketing di Apple risponde via mail ad un utente che chiede spiegazioni sul problema dei graffi della scocca brunita dicendo:”Qualsiasi prodotto in alluminio potrebbe graffiarsi o rovinarsi con l’utilizzo, esponendo il color argento naturale. E’ normale“. Ho un deja vu. Mi ricorda qualcosa dell’iPhone 4… Antennagate!? Medesime superficiali e ovvie risposte. Se per voi è normale… -.- Meglio prendere del Maalox va…

Articolo in originale: http://goo.gl/bbIH0

AGGIORNAMENTO

iPhone 5. Le mie considerazioni 1.1

Le mie considerazioni dopo averlo visto e toccato con mano. Pensavo di scrivere un “articolo” ma purtroppo (beh, non per tutti! 🙂 ) sarò ancora più laconico. Niente da fare. Nessun colpo di fulmine. Mi spiego meglio, il nero mi piace molto, anzi, è il male minore ma il fattore graffio non me lo farebbe godere, se ci fosse stata una grossa innovazione sarebbe stato il / un  fattore decisivo. Il bianco è una porcata. Il pannello grigio dietro sembra essere messo per sbaglio. La parte smussata lucida lo fa sembrare un cellulare di fascia bassa, plastica. Sembra un NGM.

Si probabilmente con il tempo mi abituerò e mi piacerà ma non è amore a prima vista. Il peso più leggero aumenta questa sensazione di giocattolo. Cavo lightening perfetto. Cuffie belle ma sono lucide, sensazione anche qui di plastica. Non hanno il fascino delle cuffie bianco opaco delle precedenti. 729€? No grazie. Onestamente spero che il prossimo non sia il 5S ma un 6 super nuovo, rivoluzionario…

Tra Siri, Retina e birra (con foto)

Come precedentemente annunciato sul sito Venerdì 29 Giugno ci siamo ritrovati al Bire per  assaporare le ultime novità in casa Apple.

Siri è stata la prima novità presentata sia dal punto di vista tecnico e, con un po’ di difficoltà tecniche quali rete dati e rumore dell’esterno del locale, dal punto di vista pratico. Le opinioni riguardo al nuovo assistente vocale sono state positive anche se gli ingegneri Apple devono migliorare il riconoscimento vocale in ambienti non proprio silenziosi. Si ricorda che attualmente Siri in italiano fa parte di iOS 6 che attualmente non è un software stabile; potremo trarre le dovute conclusioni solo al suo rilascio finale in Autunno.

Dopo la chiacchierata con Siri abbiamo compreso quanto sia difficile il lavoro dello sviluppatore iOS grazie a Daniele Ceglia che ha presentato la sua prima applicazione Birretta: una simpatica app per catalogare tutte birre bevute in giro per il mondo. Lo sviluppatore, a cui vanno i nostri complimenti, ha impiegato 5 mesi per svilupparla partendo dalle basi del linguaggio ad oggetti.

Il grande ospite della serata è rimasto in bella vista sul grande tavolo esterno del Bire, infatti, il MacBook Pro con schermo Retina ha fatto restare tutti a bocca aperta. Il suo schermo da 15″ con una risoluzione di 2880 x 1800 pixel ha fatto capire il pieno potenziale della nuova tecnologia. Le critiche non sono mancate grazie alla “chiusura” della macchina in termini riparativi ovvero RAM saldata, SSD proprietario e al momento non aggiornabile, schermo difficile da smontare, batterie non sostituibili ed infine il prezzo.

Personalmente l’incontro di Giugno è piaciuto molto: ottima compagnia e novità interessanti sono un mix perfetto per un venerdì sera

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AppFlyer per iOS e OS X su facebook

AugFVG AppFlyer

Parte il servizio dell’appflyer!
Le nostre intenzioni sono di segnalare ogni giorno le applicazioni migliori gratuite o in offerta per iOS (principalmente, visto l’immenso numero) e OSX. Questo tipo di attività è già disponibile su numerosi siti e blog in rete, non vogliamo copiare né abbiamo la presunzione di essere migliori, la nostra intenzione è di mettere in evidenza solo le vere applicazioni imperdibili, parlarne e commentarle con voi.

Troverete le segnalazioni nel nostro gruppo facebook partecipate!

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