Buongiorno, avete fatto backup?

Molti soci ci contattano la prima volta in occasione di disastri e perdite di dati. Premesso che non siamo un servizio di assistenza tecnica, più che altro diamo qualche consiglio, il nostro primo consiglio, sempre, prima che sia troppo tardi, è: FATE BACKUP!

Perchè fare backup?

  1. Perchè i computer, tutti i computer – anche quelli prodotti da Apple – sono macchine, e si rompono.
  2. Perchè tutti sbagliano ed è molto facile cancellare qualcosa per sbaglio.

Questa prima distinzione ci fa capire subito cha la perdita dei dati deriva da due cause diverse, e quindi merita due soluzioni diverse.

Per la prima servirebbe un sistema per “congelare” i dati nella loro ultima versione in modo da poterli recuperare in caso di rottura “fisica” del computer, per la seconda servirebbe un modo di “tenere memoria” dei dati cancellati per poter “tornare indietro” nel tempo e recuperare una “versione vecchia” dello stato della memoria. Ovviamente – anticipiamo – un programma che facesse entrambe le cose sarebbe l’ideale e per fortuna Apple l’ha inventato e ce lo regala con ogni Mac: Time Machine!

Ma quanto vale il backup?

Il Backup vale quanto i vostri dati! E se i vostri dati sono frutto del vostro lavoro valgono quanto il vostro lavoro. Se sono il frutto della vostra fatica valgono quanto la vostra fatica. Se sono il frutto del vostro tempo valgono quanto il vostro tempo!
In breve: siete voi che sapete quanto valgono i vostri dati: provate a pensare quanto vi costerebbe (sempre che sia possibile) recuperare dati persi.
Se usate il computer per lavoro potete fare i calcoli da soli, sennò un esempio per tutti: quanto vi “costerebbe”, in un ipotetico futuro, spiegare ai vostri figli che non avete le foto della loro infanzia perchè non avete trovato 100 Euro per comprare un disco esterno e la mezz’ora di tempo necessaria per impostare un BUON backup?

Il backup che funziona

In molti credono di fare backup, non molti lo fanno come si deve: la maggior parte dei dati persi da chi erroneamente “crede di fare backup come si deve” deriva dal fatto che esso va fatto con regolarità. Quante volte abbiamo sentito di amici che hanno “lavorato tutta la notte” e poi si sono persi i dati!

Il backup non va fatto “quando viene in mente”, o ogni tanto, o regolarmente ma a scadenze lontane: va fatto sempre, regolarmente, di continuo. Time Machine fa proprio questo!

Il backup va verificato!

In più molti “credono” di fare backup ma al momento di recuperare i dati si accorgono che avevano sbagliato magari a spuntare una casella di configurazione, o che il disco di backup non funzionava, o che hanno salvato solo alcuni dati o solo quelli sbagliati. Per questo i backup va verificato, almeno una volta, meglio regolarmente o almeno in occasione di importanti cambiamenti del nostro sistema. Fidarsi è bene, verificare è meglio!

Due è meglio di uno!

Una vecchia massima che per il backup ha una rilevanza particolare. Infatti al di là dell’ovvia ipotesi di rottura dell’unità di backup nel momento del bisogno (può capitare!) bisogna fare una considerazione sulla natura del backup di cui parlavamo prima: recupero dello stato ultimo del computer e recupero dei dati perduti per errore. E anche delle modalità di recupero dei dati. Anche se Time Machine è eccezionale nel recuperare (anche) i dati cancellati per sbaglio, infatti, ha un limite: in caso di “rottura” del disco di avvio è necessario reinstallare il sistema operativo su un disco nuovo e “recuperare” i dati dal disco di Time Machine. Tutto ciò non è necessario se avete anche un disco “a specchio”, ovvero una “immagine disco” perfetta dell’HD principale a portata di mano. In tal caso basta riavviare il sistema da questo disco “a specchio” e, se proprio si vuole, lanciare poi Time Machine per avere il sistema aggiornato all’ultimo minuto (quasi). Praticamente in questo caso l’operazione si svolge in pochi minuti.

E’ ovvio che se noi avessimo solo un backup “a specchio” non potremmo avere la funzione di recupero dei dati “nel tempo” tipica di Time Machine. Inoltre le copie “a specchio” possono richiedere più tempo ed, in ogni caso, è di solito preferibile lanciarle quando non si lavora sulla macchina.

Tre è meglio ancora!!!

Quindi la soluzione sarebbe due HD, uno dedicato per Time Machine, meglio se avente due volte il volume del disco di sistema, uno dedicato alla copia “a specchio” del disco principale (per questo si possono usare i programmi “Carbon Copy Cloner”,  costa poco più di 30 Euro, o  “Super Duper!”, che costa poco meno di 30 dollari).
Ma, per essere più tranquilli è prudente fare un terzo disco, più piccolo, con solo i nostri dati più preziosi, da “sincronizzare ogni tanto” (perfetto per la bisogna il programmino gratuito SyncTwoFolders)  e da “delocalizzare”, ovvero da portare in ufficio o dalla zia in campagna. Un fulmine, un incendio o un ladro potrebbero “eliminare” il vostro Mac con le due copie dei vostri correttissimi backup con estrema facilità!

La ricetta del buon Backup, passo-passo

Ingredienti per il caso tipico di un MacBook con un disco interno da 500 GB:

  1. Comprate (o dedicate comunque in esclusiva alla bisogna) un disco esterno da 1 TB (Circa 100 Euro), attaccatelo al Mac. Vi chiederà se volete dedicarlo a Time Machine: approvate e lasciate fare tutto a lui! Il primo backup sarà lentissimo, potrete lavorare nel mentre ma la macchina sarà un chiodo! Dopo non vi accorgerete nemmeno del suo intervento. I dati saranno accessibili solo dal vostro Mac. Potete fermarvi qui se vi basta un backup semplicissimo e sicuro!
  2. Comprate un disco esterno da 500 GB (Circa 70 Euro), installare “Carbon Copy Cloner” o “Super Duper!”, lanciate l’applicazione e fate (o programmate) il backup totale ogni settimana (almeno). Questo disco potrebbe già così essere delocalizzato (ma non sarà a portata di mano in caso di necessità, ovviamente). Il primo backup sarà lento, Ie successive sincronie saranno incrementali e veloci. Meglio non lavorare mentre la macchina fa backup. Tenete presente che per visualizzare i dati sarà necessario avviare dal disco: se avete impostato la password avrete la stessa protezione che avete sul vostro Mac. In questo modo avrete un backup semplice e molto sicuro! Ricordatevi di mettere la catena alla porta: i ladri adorano i Mac!
  3. Recuperate un terzo disco (dipende da voi, può bastare un vecchio disco da 320 GB o, meglio, un altro disco da 500 GB, ormai non c’è molta differenza di prezzo) e collegatelo, create un cartella “backup utente” e sincronizzatela con il programma “SyncTwoFolders”. Ie successive sincronie (almeno una al mese!) saranno incrementali e veloci. Anche in questo caso meglio non lavorare durante la copia dei dati. Tenete presente che i dati non saranno criptati, sulla copia.
    Bravissimi!!!  Ora avete davvero un backup sicurissimo e a prova di disastro! Tecnicamente la vostra infatti è già una piccola soluzione da “disaster ricovery”!

 Concludendo: 100 – 300 Euro di spesa, mezz’ora di lavoro. Non avete scuse!

 

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